Dott. Paolo Cristoforoni

Vulvoscopia

Consiste nell’attenta osservazione della vulva (i genitali esterni femminili, formati dalle grandi labbra, parzialmente ricoperte di peli, dalle piccole labbra o ninfe, dal clitoride e dal vestibolo vaginale) utilizzando una fonte di ingrandimento (spesso il colposcopio, ma non solo) ed una luce adeguata.

Indicazioni

È indicata in caso di riscontro clinico di lesioni o in presenza di sintomi (specie prurito) persistenti e resistenti ai più comuni trattamenti.

Diagnosi

Il tumore della vulva, nonostante la sua localizzazione “a vista” viene spesso diagnosticato – specie nella donna anziana – in stadio avanzato e dopo mesi, se non anni, di sintomi trascurati. È importante che la donna, ma anche i familiari e i medici cui fanno riferimento, ricordino la possibilità dei tumori vulvari e raccomandino un
approfondimento vulvoscopico in presenza di ogni lesione – anche di piccolo volume – duratura nel tempo e non rispondente alle più comuni terapie locali o sistemiche. Alla “osservazione ingrandita e ben illuminata” fa seguito la palpazione e l’eventuale esecuzione di biopsia mirata, che spesso in questa sede richiede l’utilizzo di bisturi e l’applicazione di alcuni punti di sutura a scopo emostatico.

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Visito a Genova presso gli ambulatori “Donna al Centro” di Casa della Salute e ad Alassio presso lo Studio Medico PMC.

Casa della Salute - Genova
Donna al Centro

Largo XII Ottobre, 62
16121 Genova (GE)

010 807.8121

Studio Medico PMC – Alassio

Corso Dante Alighieri, 80
17021 Alassio (SV)

0182 641.060

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